La buona condotta

di Elvira Mujcic

Libro presentato da Gad Lerner nell’ambito dei titoli proposti dagli Amici della domenica al Premio Strega 2023.
Una storia emozionante dove i personaggi combattono per sfuggire il destino che la Storia, la politica o i benpensanti disegnano per loro.

POESIE DA SPIAGGIA

di Jovanotti e Nicola Crocetti

Nicola Crocetti e Jovanotti ci guidano lungo una strada che assomiglia al viaggio verso Itaca descritto da Kavafis: bellissimo, pieno “di conoscenze e d’avventure” e capace di donarci la ricchezza della sua durata, dell’esperienza e della saggezza. In uscita il 12 maggio.

ODISSEA

di Nikos Kazantzakis

Dall’autore di “Zorba il greco”, la straordinaria continuazione dell’epos omerico.
Tredici anni di lavoro. Sette stesure.
Il capolavoro di Nikos Kazantzakis per la prima volta in Italia.

Addio Anatolia

di Didò Sotirìu

Definito il Guerra e pace della letteratura greca, Addio Anatolia è ormai considerato un classico della letteratura greca contemporanea.

Poesia del giorno

Tu dovrai accettare la tua morte di Giorgio Manganelli

Tu dovrai accettare la tua morte:
e le rughe prima della morte,
l’affanno, la mano che fallisce,
lo sguardo distratto delle donne,
e dovrai perdonare
gli errori di persona, i dialoghi
interrotti dal sonno ..Continua

tratta da
Poesie
di Giorgio Manganelli

Novità in libreria

Vetro, Ironia e Dio

Vetro, Ironia e Dio

di Anne Carson

Un messaggero della Speranza, viene ogni notte da me
E, in cambio di una vita breve, mi offre la Libertà eterna.

Alle isole via terra

Alle isole via terra

di Denise Levertov

Viviamo tempi bui. Viene da pensare
che non ci sarà l’estate. Nessuna foglia rossa.
Viene da pensare che al mattino

la persiana non si aprirà
su un campo vibrante di fiori.
Eppure col mio ciuffo di foglie nuove

è quello il campo su cu

La Signora delle Vigne e Grecità

La Signora delle Vigne e Grecità

di Ghiannis Ritsos

Passano i giorni recando sul capo cesti d’uva.
Svoltano nella pineta – neanche li senti andare.
Si lasciano dietro un suono immoto d’acque sospese.
Non senti neppure il suono, perché sul tuo grembiule
la cicala accorda il suo violino,
sul

cerimoniale

Cerimoniale

di Eugenio Mazzarella

Navigo, curvo sullo scalmo della mente.
Ai remi per quanto aperta è la notte.
Lume che non è spento,
Divido l’aprirsi del silenzio.

E questo mare di stelle
Che non sanno neppure
Perché l’eterno le consuma

Poesie tradotte da Paul Celan

di Osip Mandel’štam

“Oh saggia, eloquente tristezza, oh libertà lontana dal rumore. Del firmamento inanimato, fisso, irridente cristallo!”

Le parole non dormono

Le parole non dormono

di Durs Grünbein

Carta straccia

Piccola sudicia poesia,
rinvenuta davanti al portone di casa,
scrittura, inzaccherata dalla pioggia.
Nasce per moto suo spontaneo,
quasi come una vita umana.
Ha l’aria di una lista della spesa
per le cose più impellenti,
i

Mondo

di Ana Luisa Amaral

La mia camelia

ha guadagnato
un senso nuovo

quando il suo suono
di lusso orientale

ha cominciato
ad essere ascoltato

Poesie

di Giorgio Manganelli

L'errore fu nascere sotto lo Scorpione, o in opposizione di pianeti infausti: o forse l'errore fu nascere, nient'altro.

Narrativa

Il palazzo delle lacrime

di Şebnem İşigüzel

Primavera 1876: sull’Isola di Büyükada, al largo di Istanbul, approda una diciassettenne, Vuslat Emine, per dare alla luce un figlio illegittimo. Ripudiata dalla famiglia e dalla società, è accompagnata da una dispotica serva che ha il compito di sorvegliarla. È infatti incinta di un vecchio pascià, promesso sposo di una delle sorelle, ed è stata […]

Omero in ascensore

di Theòdoros Papakostas

Cosa ha infilato in valigia la principessa minoica in partenza per l’Egitto? Come ammazzava il tempo un burocrate miceneo? Come fu che il centauro si ferì alla zampa? In che modo una danza oscena portò casualmente alla nascita della democrazia? Chi era lo schiavo straniero che divenne un ricco banchiere? Perché Eraclito proponeva di prendere […]

La rivista “Poesia”

Poesia Nuova Serie Nr. 19

Poesia Nuova Serie Nr. 19

una “bella giornata”
niente è successo
e niente doveva succedere
il vento ha agitato foglie
che non sono cadute
la barca all’ormeggio non è uscita
e la pioggia è caduta
sull’erba noncurante
tutto era pieno
anche il bicchiere vuoto

Maureen McLane

Poesia Nuova Serie Nr. 18

Poesia Nuova Serie Nr. 18

Qui nell’ultima luce del Brefotrofio
mi inginocchio su una terra senza lapidi
dove dieci alla volta i corpi degli infanti
finivano buttati in una buca dei rifiuti e sigillati a calce.
Dal cancello il cappellano recitava il funerale.
La mano diligente arricchisce.

Annemarie Ní Churreáin

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