Christine Lavant
 
Voglio finalmente sapere tutto del dolore!
 Rompi la campana di vetro della devozione
 e porta via l’ombra del mio angelo.
 Voglio andare là, dove la tua mano rinsecchisce
 nel cervello dei pazzi, nella crudeltà
 di cuori rattrappiti che, morsi dall’ira,
 si lacerano da soli per spargere la rabbia
 nel sangue del mondo.
 Il mio angelo se ne va, con la tenda della grazia
 sulle spalle, e una scintilla delle tue braci
 ha fuso ora tutto il vetro.
 Sono colma di superbia e rumino il coraggio
 pazzo e borioso, l’ultimo pane che mi resta
 da tutto il raccolto della devozione.
 Sei stato molto benevolo, Signore, e molto intelligente,
 perché senza di te la campana di vetro l’avrei rotta io.
 Adesso voglio dare la caccia al mio cuore con i cani
 e farlo sbranare, per risparmiare
 un lavoro ributtante alla morte.
 Sia grazie a te – ora ne so abbastanza. 
 Traduzione di
 Anna Ruchat
 
Poesia n. 322 Gennaio 2017
 Christine Lavant. Porta via l’ombra del mio angelo
 a cura di Anna Ruchat