Louis Aragon
Non esistono amori felici
 Nulla appartiene all’uomo Né la sua forza
 Né la sua debolezza né il suo cuore E quando crede
 Di aprire le braccia la sua ombra è quella di una croce
 E quando crede di stringere la felicità la stritola
 La sua vita è uno strano e doloroso divorzio
 Non esistono amori felici
 La sua vita somiglia a quei soldati disarmati
 Ch’eran stati preparati a un diverso destino
 A che può servire che s’alzino al mattino
 Loro che si ritrovano la sera sfaccendati inerti
 Dite queste parole Mia vita E trattenete le lacrime
 Non esistono amori felici
 Mio amore bello mio caro amore mia lacerazione
 Ti porto in me come un uccello ferito
 E quelli senza capire ci guardano passare
 Ripetendomi dietro le parole che ho intrecciato
 E che per i tuoi grandi occhi così presto morirono
 Non esistono amori felici
 Il tempo per imparare a vivere è già passato
 Piangano nella notte i nostri cuori all’unisono
 Quanta infelicità per la più piccola canzone
 Quanti rimpianti per scontare un fremito
 Quanti singhiozzi per un accordo di chitarra
 Non esistono amori felici
 Non esistono amori che non siano dolore
 Non esistono amori che non strazino
 Non esistono amori che non lascino il segno
 E non più che di te l’amor di patria
 Non esistono amori che non si nutrano di pianto
 Non esistono amori felici
 Ma è il nostro amore di noi due
Traduzione di Francesco Bruno
Louis Aragon
 Le più belle poesie
 introduzione di Tiziana Mian
 traduzione di Francesco Bruno
 Crocetti Editore 1993, 1997
 
      
