Nicolás Guillén

Parole nel tropico

Tropico,
il tuo intenso falò
indora le alte nubi
e il cielo profondo fasciato dalla volta del Mezzogiorno.
Tu secchi nella pelle degli alberi
l’angoscia della lucertola.
Tu ingrassi le ruote dei venti
per spaventare le palme.
Tu atttraversi
con una gran freccia rossa
il cuore delle selve
e la carne dei fiumi.
(…)
Ti devo il corpo scuro,
le gambe agili e la testa crespa,
il mio amore per le femmine semplici
e questo sangue incancellabile.
Ti devo i giorni grandi,
nella cui tela azzurra sono attaccati
soli rotondi e ridenti;
ti devo le labbra umide,
la coda del giaguaro e la saliva dei serpenti;
ti devo lo stagno dove bevono le fiere assetate;
ti devo, Tropico,
questo entusiasmo fanciullesco
di correre nella pista
del tuo profondo cinturone pieno di rose gialle
ridendo sopra le montagne e le nubi,
mentre un cielo marittimo
si frantuma in interminabili onde di stelle ai miei piedi.

Traduzione di Gordiano Lupi

Poesia n. 357 Marzo 2020
Nicolás Guillén. Il poeta nazionale di Cuba
a cura di Gordiano Lupi

 

 


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