Pierluigi Cappello
Da lontano
 Qualche volta, piano piano, quando la notte
 si raccoglie sulle nostre fronti e si riempie
 di silenzio,
 e non c’è più posto per le parole,
 e a poco a poco si raddensa una dolcezza
 intorno
 come una perla intorno al singolo grano
 di sabbia,
 una lettera alla volta pronunciamo
 un nome amato
 per comporre la sua figura; allora
 la notte diventa cielo
 nella nostra bocca, e il nome amato
 un pane caldo, spezzato.
  
 
 Pierluigi Cappello
 Mandate a dire all’imperatore
 postfazione di Eraldo Affinati
 Crocetti Editore 2010, 2011, 2012 (5ª edizione)
 Premio Viareggio-Repaci 2010