Sandro Penna

Mi nasconda la notte e il dolce vento.
Da casa mia cacciato e a te venuto
mio romantico fiume lento.

Guardo il cielo e le nuvole e le luci
degli uomini laggiù così lontani
sempre da me. Ed io non so chi voglio
amare ormai se non il mio dolore.

La luna si nasconde e poi riappare
– lenta vicenda inutilmente mossa
sovra il mio capo stanco di guardare.

Poesia n. 207 Luglio/Agosto 2006
Sandro Penna. Il dono e la scelta della poesia
a cura di Elio Pecora

 

 


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