Giuseppe Solardi

Accadeva d’inverno

La legge che fa mutare aspetto a tutto
ciò che, anche se a fatica, un poco dura
sembra che risparmi là tra la neve
del giardino pubblico
una marmorea figura.
Poco più in alto d’essa, come
qualcuno ricorda, già si videro
voli di rondini: assai se ne videro.
E si vide intorno
sui cipressi e sugli allori
il riaccendersi nell’ora serale
della natalizia festa sfavillanti ori.
Pure con le compagne di migliori
coetanei del luogo
in altri tempi per anni
di luci a tale scena si assistette.
Ora non più con esse,
anche se quelle luci si accendono ancora
e ancora più vivide e fitte,
ma esse sono già madri la cui bellezza
nelle figlie, compagne d’altri, si trasmette.


Poesia n. 238 Maggio 2009
Giuseppe Solardi
Con dolente onest
à
a cura di Geno Pampaloni
Crocetti Editore 2009


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