Mario Luzi

Da che alta zona

Da che alta zona
o infero pertugio
calato o risalito su
quel nume?
Qui nell’ascensore
mi sfiora appena
dapprima,
poi gradatamente
mi si stringe contro
nel crescente affollamento.
La sua altezza è tale
che mi scala
tutto e ancora sale,
non lo vedo
in volto
se mi esecra o mi protegge
dall’alto della sua statura
come lemure o come angelo
o in pura indifferenza si dirama,
tralcio della intricata vigna umana
dove tutti vegetiamo. E siamo.

Poesia n. 202 Febbraio 2006
Mario Luzi
Undici poesie disperse
a cura di Stefano Verdino
e Daniele Piccini
Crocetti Editore 2006


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