Ghiannis Ritsos
Cercetèo*
 Qui, dove passarono i partigiani, sono cresciuti gli abeti.
 Piú giú ci sono le tombe. Il fiume anonimo scorre,
 dice i loro nomi.
 Noi sediamo sulle ardesie calde; guardiamo
 il mare in fondo,
 sciogliamo il tovagliolo, mangiamo il pane d’orzo, secco
 – quello impastato con l’anice dalle madri nere,
 cosparso con un po’ di sesamo, vi hanno anche inciso
 una croce col coltello –
 le madri nere che ci insegnarono senza parlare
 a non tirarci indietro,
 a non tralasciare neppure questa piccola farfalla bianca,
 ch’è venuta a posarsi sui capelli neri di Thanassis
 tremando dalla gioia.
Karlòvasi, 21.VIII.81
*Monte dell’isola di Samo
Traduzione di Nicola Crocetti
 Ghiannis Ritsos
 Il funambolo e la luna
 a cura di Nicola Crocetti
 introduzione di Ezio Savino
 Crocetti Editore 1984, 2005