Susanna Rafart

Tomba abbandonata

Bisogna entrare dal cancello chiuso
calpestando il piccolo quadrato d’erba;
poi varcare la porta della chiesa
e una porticina dietro il pilastro.
Fu la bella Agnes, sventurata,
la piú amata da quel padre ricco.
Per lei fissò il freddo della pietra
e i secoli solitari che la proteggono.
E io ora ti chiedo: è valso a te l’amore –
quest’insistenza dei vivi –
il tempo dello scultore, le gote bianche
che i poveri contadini avranno toccato
con tanta pietà ogni volta che tornano
nelle caverne d’ombra dove una fiamma
consuma
la briciola di desiderio quotidiano?

Traduzione di Francesco Ardolino

Susanna Rafart
Pozzo di neve
a cura di Francesco Ardolino
Crocetti Editore 2005


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