Giuseppe Piccoli

Se ti chini
sul mondo che si divide
del mezzogiorno
o della mezzanotte
in un giorno d’estate
vedrai e udrai
le foglie cantare
nate da te
dallo spirito dell’albero
con mille ciliegie
o le albicocche
e vedrai sentirai capirai
palpitare le ciocche di capelli
della tua bella
che non sa parlare.
E capirai sentirai
gli anelli dell’aria
di sé in stelle mutare.

Poesia n. 213 Febbraio 2007
Giuseppe Piccoli
Tre presenze

a cura di Arnaldo Ederle
Crocetti Editore 2007


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