José Saramago

La prima poesia

Acqua, nitore e luce del mattino,
e nardi rugiadosi, occhi tardi,
e ritorni da lungi, lenti, vaghi,
di spirale che si amplia, o nebulosa.
Così direi che il mondo si è creato:
delle mani dell’universo gesto piano
con profumi e aure che annunciano,
in altre mani di chimera, altro verso.

Traduzione di Giulia Lanciani


Su gentile concessione di Giulio Einaudi Editore.

Poesia n. 252 Settembre 2010
José Saramago, Ogni verso una pietra
a cura di Giulia Lanciani
Fondazione Poesia 2010


COOKIES E CONDIZIONI D'USO DEL SITO
Questo sito utilizza solo cookies tecnici e analitici, anche di terze parti, al fine di offrire un servizio migliore agli utenti.
Per maggiori informazioni sui cookies accedi alla nostra Cookie Policy.
Dichiaro di aver letto e di accettare integralmente le Condizioni d’Uso del Sito.