Nanni Cagnone
 Quel che vogliono i legami
 – immedesimare –
 è l’importanza del tempo,
 il suo favore – o c’è
 altra luce intorno?
 Venerato nascosto,
 prezioso sigillo,
 e gettato sulla via
 chi deve andare,
 con una cosa nuova
 per la bocca, prima
 che a raggiungerla
 s’impari, prima che
 il nodo senza nomi
 sia disfatto, e acquisito
 il suo tormento:
 una sola corona, nella
 fedele disposizione
 delle cose non presenti
né assenti – delle cose
 che dietro respirano
 ondeggiano avanti. 
    Poesia n. 268 Febbraio 2012
 Nanni Cagnone. L’insonnia della superficie
 a cura di Enrico Cerasi
 
      
