Charles Wright

Pelli 1.

Qualsiasi solco tu scavi nella terra rossa,
a qualsiasi albero appenda le tue luci,
viene il momento
in cui quel che sei è quel che sarai
fino alla fine, a qualunque
preghiera tu risponda – una vita
in margine, bianco della mela, bianco dell’occhio,
per quanto a lungo tu stenda le mani.
Uno sguardo indietro, uno sguardo indietro. Davanti,
distante,
un grido stride come gesso sulla lavagna.
Fra macerie e pietrame, arenaria e flussi di marea,
vai dove il deflusso ti porta,
una parola per volta, contando
ancora i tuoi denari, indosso abiti transitori.Traduzione di Antonella Francini


Poesia n. 206 Giugno 2006
Charles Wright. Breve storia dell’ombra
a cura di Antonella Francini

 

 

 

 


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