Eduardo Lizalde

L’assassino conversa col suo gatto

Gatto, rimani lì,
e non miagolare di fronte
al piatto di latte.
Gatto, mi osservi
sai qualcosa di me?
Hai il sospetto di qualche
crimine
compiuto dalla mia mano?
Non ti preoccupare.
Bevi il tuo latte tranquillo;
non ho mai ammazzato
nessuna creatura della
tua specie
Molte altre
della mia?
Questo sì. Lo confesso
e mi dispiace.
Bevi il tuo latte, gattino.

Traduzione di Emilio Coco

Poesia n. 246 Febbraio 2010
Quattordici poeti messicani d’oggi. Prima parte
a cura di Emilio Coco
Crocetti Editore 2010


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