Carlo Betocchi

A mani giunte

Ha detto: “Io sono quello che sono”
e tu non temere mai nulla: poiché,
se tu credi, non sarà tua esistenza,
ma sua: né sarà mai protetta, tuttavia,
come tu speri e credi: anzi gettata
nelle fosse. Chi crede in Dio
si appresti ad essere l’ultimo
dei salvati, ma sulla croce, ed a bere
tutta l’amarezza dell’abbandono.
Poiché Dio è quello che è.

Carlo Betocchi
Tutte le poesie

Arnoldo Mondadori Editore 1984


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