Velimir Chlebnikov

Si affilia il filo azzurro delle notti

Si affilia il filo azzurro delle notti,
soffia in tutto ciò che v’è di caro,
e qualcuno chiamava con languore,
pensando alle amarezze della sera.
Ciò accadeva quando sulle barche
si accendevano tre stelle d’oro,
e quando una tuia solitaria
distese sopra una tomba i suoi rami.
Ciò accadeva quando i titani
di scarlatti turbanti si vestivano,
e l’impeto illegale d’un monsone
era bello, ignorandone il motivo.
Ciò accadeva quando i pescatori
cantavano parole di Odisseo,
e in lontananza sul flutto marino
un’ala in alto si levava sghemba.

Traduzione di Angelo Maria Ripellino

Poesia n. 200 Dicembre 2005
Crocetti Editore 2005


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