Fernando Pessoa

Autopsicografia

Il poeta è un fingitore.
Finge così totalmente
da fingere che è dolore
il dolore che davvero sente.

Quelli che leggono ciò che scrive
nel dolore letto ben sentono
non i due che egli ha avuto
ma solo quello che essi non hanno.

E così sui binari in tondo
gira, a intrattener la ragione,
questo trenino a carica
che si chiama cuore.

Traduzione di Giulia Lanciani

Poesia n. 223 Gennaio 2008
20 Anni
500 poesie sulla poesia

Crocetti Editore 2008


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