Jorge Luis Borges

La rosa

La rosa,
l’immarcescebile rosa che non canto,
quella che è peso e fragranza,
quella del buio giardino a notte alta,
quella d’ogni giardino e d’ogni sera,
la rosa che per arte d’alchimia
nasce di nuovo dalla tenue cenere,
la rosa dei persiani e dell’Ariosto,
quella ch’è sempre sola,
quella che è sempre la rosa delle rose,
il giovane fiore platonico,
l’ardente e cieca rosa che non canto,
la rosa irraggiungibile.

Traduzione di Tommaso Scarano

Jorge Luis Borges
Fervore di Buenos Aires
a cura di Tommaso Scarano
Adelphi Edizioni 2010


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