Henrik Nordbrandt

Ombre

Tanto ho pensato a te
e ho scritto tanto di te
senza proprio sapere chi tu fossi.
In tante e tante camere ho dormito
senza averti al mio fianco
e tante son le case
nelle quali ho abitato, senza di te.
Tante son le città in cui non ti ho incontrato.

Tante sono le cose che ho esaurito
o smarrito per via verso di te,
e tante possibilità ho sprecato,
tante vite che la tua presenza qui e ora
mi fa sentire perdute
che ormai ti posso vedere solo
come la luce primaverile che talvolta
sfiora la tua gota o accende l’ardore dei tuoi occhi

lasciando le ombre ancora più fredde e più profonde.

Traduzione di Maria Giacobbe

Poesia d’amore del Novecento
a cura di Angela Urbano
Kylix 6
Crocetti Editore 2006


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