Pierluigi Cappello
Piove
 Piove, e se piovesse per sempre
 sarebbe questa tua carezza lunga
 che si ferma sul petto, le tempie;
 eccoci, luccicante sorella,
 nel cerchio del tempo buono, nell’ora indovinata
 stiamo noi, due sguardi versati in un corpo,
 uno stare senza dimora
 che ci fa intangibili, sottili come un sentiero di matita
 da me a te né dopo né dove, amore, nello scorrere
 quando mi dici guardami bene, guarda:
 l’albero è capovolto, la radice è nell’aria.
 
  Poesia n. 236 Marzo 2009
 Pierluigi Cappello 
 Mandate a dire all’imperatore
 Crocetti Editore 2009
 
      
