Ghiannis Ritsos

Le vecchie

Si legano basso sugli occhi il fazzoletto nero.
Hanno una madia, una pignatta; i figli non li hanno.
La sera cenano da sole. Non parlano.
Sentono il vento che agita il granoturco secco
o l’acqua che scava buche nel campo abbandonato
risciacquando le ossa dei morti. Sentono anche la luna
che tutta notte abbaia alla civetta antica
e ogni cosa è così docile come se mancasse da secoli..

Traduzione di Nicola Crocetti

Poesia n. 239 Giugno 2009
Ghiannis Ritsos. La poesia delle cose
a cura di Ezio Savino e Nicola Crocetti

 

 

 

 


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