Elsa Morante

Alla favola

Di te, Finzione, mi cingo,
fatua veste.
Ti lavoro con l’auree piume
che vestí prima d’esser fuoco
la mia grande stagione defunta
per mutarmi in fenice lucente!

L’ago è rovente, la tela è fumo.
Consunta fra i suoi cerchi d’oro
giace la vanesia mano
pur se al gioco di m’ama non m’ama
la risposta celeste
mi fingo.

[1947]

Elsa Morante
Alibi
Giulio Einaudi Editore 2004, 2012  


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