Barbara Köhler

Raccolto

quel che ti fu promesso
lo devi anche mantenere

ma tu hai mani
piene d’insonnia e di terra
braccia tese verso l’incerto tu ti reggi
temerario sull’instabile e su questa domanda
che inizia con un perché e che dimentichi
davanti alla grave maturità del sambuco
al colore delle melanzane alla pienezza
della luce al cadere dell’estate
nell’autunno e al tuo cadere
in ginocchio: la supplica
d’essere risparmiato
dal favore
di quest’ora

Traduzione di Gio Batta Bucciol


Poesia n. 255 Dicembre 2010
Barbara Köhler, L’io al femminile
a cura di Gio Batta Bucciol
Fondazione Poesia 2010


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