Giorgio Vigolo

L’eremita di Roma

VI

Dall’alto del Gianicolo
vedo i Castelli Romani
d’ardesia nel freddo
mattino; e Monte Cavo
col suo bianco cappello
di nubi pare il Sinai del Lazio;
le sere rosse, un Olimpo.

Un giuoco di raggi
ora corre sui colli,
tra pioggia e sereno, le scure
coltri dei boschi svela: e in un incàvo
si sente che c’è il lago,
pieno di cielo fra i monti.
Invisibile la sua luce
respira dal fondo.


Dall’alto del Gianicolo vedo i Castelli Romani.
Poeti a Frascati 1959-2006

a cura di Domenico Adriano
e Arnaldo Colasanti
Crocetti Editore 2007

Novità in libreria ad Aprile


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