Yehuda Amichai

Giacobbe e l’angelo

Poco prima dell’alba sospirando
lei lo stringeva così, e lo sconfisse.
E anch’egli la stringeva, e la sconfisse,
e sapevano entrambi: quella stretta
portava la morte.
E rinunciarono a dirsi i loro nomi.

Ma al primo chiarore
egli vide il suo corpo:
ed era ancora bianco
nei punti dove ieri
il costume da bagno la copriva.

Poi a un tratto da su la chiamarono,
due volte.
Come chiamando strappi una bambina
ai giochi nel cortile.
E lui ne seppe il nome e le permise
di andare.

Traduzione di Ariel Rathaus


Yehuda Amichai
Poesie
a cura di Ariel Rathaus
Crocetti Editore 1993,2001


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