Michael Donhauser
 Serata da trascorrere, fondovalle e
 violenza, occhi
 spalancati, gemme, dicevamo
 guarda, e infiammato era il
 cielo, rimbombanti i monti
 Verso il fiume scorreva il traffico
 torrentizia l’acqua, c’erano
 pietre, ti penso e assieme a
 ciottoli, sterpi, fronde
 sempre ho pensato e a te
 Scarpata di tepore, la lattuga
 selvatica, le tue lacrime, abbandonate
 le tue mani, stanche, e
 ombre, spoglie, sfioravano
 l’asfalto, fugaci con labbra
 Schiamazzando si lanciò in volo, il suo
 verso gridò un merlo e gorgheggiò, schioccò
 esultante con pause, significava
   l’approssimarsi di un inaridimento, nastri
 sventolanti, fili metallici, la via
Traduzione di Gio Batta Bucciol
  Poesia n. 215 Aprile 2007
 Michael Donhauser
 Il latte nero del sambuco
 a cura di Gio Batta Bucciol
 Crocetti Editore 2007