Erika Burkart

Le grazie del quotidiano

Vedere, d’inverno,
alzarsi da un bosco una colonna di fumo
come se uno spirito
facesse a un altro un segno.
Non poter contare i gabbiani
sul campo di nebbia dissodato,
pensare al cammino dell’acqua,
al tempo delle pietre –
Entrare col gelo tra le ciglia
in una stanza dove arde il fuoco,
scaldarsi le mani sulla teiera,
dare ascolto al cuore
fuori di sé
per null’altro che la vita
cosí breve,
che ci ricorda che
prima che fosse tardi
abbiamo visto le stelle
Gemma, Capella,
rabbrividendo di notte
accanto alla stufa spenta
mentre il vento
batteva alla finestra
e in un cielo
come di ghiaccio chiaro
agli alberi cresceva
una corona di neve.

In memoria di Rainer Brambach

Traduzione di Annarosa Azzone Zweifel

Poesia n. 221 Novembre 2007
Sei poeti svizzeri del Novecento
Seconda parte
a cura di Annarosa Azzone Zweifel
e Denis Forasacco
Crocetti Editore 2007


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