Kjell Espmark

Tutto quello che c’è
è un attimo fermato in un giardino.
Questa spuma bianca deve essere
un ciliegio in fiore,
improvviso come il desiderio.
Il merlo dà una stretta al suo canto.
Il tuo sguardo è senza fondo.
E gli alberi sono sollevati
con la terra che cade dalle radici,
sollevati come il tuo sguardo perduto
proprio prima che si spenga.

Traduzione di Enrico Tiozzo


Poesia n. 210 Novembre 2006
Kjell Espmark
La poesia delle voci del passato

a cura di Enrico Tiozzo
Crocetti Editore 2006


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