Pierluigi Cappello
Sera
 Le nove, la sera, e un poco il nero che ti sporca le mani
 è tutta la terra passata di qui
 a che ora le api vanno a dormire, pensi, ti chiedi,
 premi il cavo del palmo sull’orlo del ginocchio
 nel dirti senti come sono nuove le foglie
 da quale maniera di essere solo sono volate
 adesso guardi le cose come sono venute
 come si sono fissate, quando nella tua persona
 e appena pieghi la testa nel vuoto,
 nella domanda a che ora le api vanno a dormire
 quando sono passati il sapore di terra e le nuvole
 davanti ai miei anni, insieme.   Pierluigi Cappello
 Assetto di volo. Poesie 1992-2005
 a cura di Anna De Simone
 Crocetti Editore 2006
 
      
