Edith Södergran
Primavera nordica
 Tutti i miei castelli d’aria si sono sciolti come neve,
 tutti i miei sogni defluiti come acqua,
 di tutto ciò che ho amato mi rimane
 un cielo azzurro e qualche pallida stella.
 Il vento si muove piano tra gli alberi.
 Il vuoto riposa. L’acqua è silenziosa.
 Il vecchio abete sta sveglio e pensa
 alla nuvola bianca baciata in sogno.
Traduzione di Piero Pollesello
Poesia n. 105 Aprile 1997
 Edith Södergran
 Contro i fragili sogni
 a cura di Massimo Ciaravolo
 Crocetti Editore 1997
 
      
