Sandro Varagnolo

Da queste stanze della terra amata
si fa scroscio in un andirivieni,
la neve d’improvviso ultima caduta
ai refoli s’addensa: tua la ragione
mentre il sospetto
irredimibile si estingue

Ed ecco nell’intrico querelarsi
il vaticinio, esile vacilla
e risonando scuote
la concertata lussuria del fogliame
che ci sorprese a stanare
le rinunce estreme

Sopraffatta, alla deriva secondi
l’apprendimento del cuore
e proponi esausta
il fossato, le crepe

Poesia n. 230 Settembre 2008
Sandro Varagnolo
La veduta forma
a cura di Massimo Cacciari
Crocetti Editore 2008


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