Angelo Maria Ripellino

Tu pensi che, quando cresce il tuo male,
si spengano i fuochi, le barche non prendano il mare,
si proibisca ai cani di latrare,
i figli si incantino come sculture di sale.

Oh no, lascia perdere. Osserva
la ghiandaia azzurra che ruba
il tuo ultimo cucchiaino d’argento.
Ferma lo sguardo sgomento
sull’estranea bellezza di questa caraffa in cui luccica
tutto il ghiaccio del mondo.

Poesia n. 219 Settembre 2007
Angelo Maria Ripellino
L’allodola sul melograno

a cura di Anna De Simone
Crocetti Editore 2007


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