Francesco Petrarca

CCLXXIII

Che fai? Che pensi? che pur dietro guardi
nel tempo, che tornare non pote ormai?
Anima sconsolata, che pur vai
giugnendo legne al foco ove tu ardi?

Le soavi parole e i dolci sguardi
ch’ad un ad un descritti et depinti ài,
son levati de terra; et è, ben sai,
qui ricercarli intempestivo et tardi.

Deh non rinovellar quel che n’ancide,
non seguir più penser vago, fallace,
ma saldo et certo, ch’a buon fin ne guide.

Cerchiamo ’l ciel, se qui nulla piace:
ché mal per noi quella beltà si vide,
se viva et morta ne devea tôr pace.

Francesco Petrarca
Canzoniere

a cura di Marco Santagata
Arnoldo Mondadori Editore 1996


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