Igor’ Bobyrev

non raccontatemi di quei grandi poeti
di quei malati disperati
dei folli e degli ubriachi misteriosi
dei drogati bucati
reietti e dimenticati
inutili e staccati da queto mondo

come se fossimo incagliati nella sabbia
qui non è valaam* ma il nostro deserto
e qui ci attendono
qui e ora
ci occorre qualcosa di nuovo e grande.

*Antico monastero sopra San Pietroburgo

Traduzione di Paolo Galvagni

Poesia n. 315 Maggio 2016
Igor’ Bobyrev. Nella pupilla dell’albero
a cura di Paolo Galvagni

 

 

 


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