Wallace Stevens

Note per una finzione suprema

E per cosa, se non per te, provo amore?
Tengo il libro più estremo dell’uomo più saggio
stretto, in me nascosto, giorno e notte?
Nella luce incerta della verità singola, certa,

eguale nella vitale mutevolezza alla luce
in cui ti incontro, in cui sediamo quieti,
per un momento nel centro del nostro essere,
la trasparenza vivida che tu porti è pace.

(…)

Traduzione di Glauco Gambon

Poesia n. 308 Ottobre 2015
"Wallace Stevens. La teoria della vita"
A cura di Andrea Cortellessa

 

 

 

 


COOKIES E CONDIZIONI D'USO DEL SITO
Questo sito utilizza solo cookies tecnici e analitici, anche di terze parti, al fine di offrire un servizio migliore agli utenti.
Per maggiori informazioni sui cookies accedi alla nostra Cookie Policy.
Dichiaro di aver letto e di accettare integralmente le Condizioni d’Uso del Sito.