Anna Maria Carpi

A sera, a notte, la notte tutta
è festa, luce coatta, e tutti frateli
e tutti
così nel bene e nel male
su questo inclinato Titanic terrestre.
Tremano solo nel fondo. Nel buio degli occhi
è il guizzo, l’assillo:
essere amati.
E langue il flauto: la vera gioia sei tu,
cuore dell’altro.

Cuore dell’altro,
forse senti qualcosa, forse
hai memoria, a volte sembra
che qualcosa vorresti,
ma non dai a vederlo,
ah, non c’è tempo,
sei già passato ad altro
e perché non lo sai.

Poesia n. 348 Maggio 2019
Anna Maria Carpi. "Far misteri fra parola e cosa"
a cura di Enzo Rega


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