Roberto Rossi Precerutti

Spose celesti

Dire la lancia di splendore questa
polvere alta e leggera di gelo
la nebbia azzurra che ancora fa velo
agli occhi o l’affollata breve festa

del cuore che incorona la foresta
di rovine vorrai mentre lo stelo
della tua rosa d’ombra cerca un cielo
trafitto dalla luce che si desta?

A una nera foce muovono cose
cadute, una fragile grazia scioglie
il rosario d’intenzioni fra amare

punte di vento: verranno le spose
del tremendo mattino se raccoglie
nel suo stremo ogni grido il fiammeggiare.


Roberto Rossi Precerutti
Spose celesti
viennepierre edizioni 2006


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