Federico Tavan

Al destìn de un om

Al podeva capitâte anç a ti
nasce t’un pegnatón
tra zovàtz e zùfignes
de stries cencja prozes
e al dolour grant de ’na mare.

Me soi cjatât a passâ
de chê bandes.

Il destino di un uomo. Poteva capitare anche a te / di nascere
in un pentolone / tra rospi e intrugli / di streghe senza processo
/ e il dolore grande di una madre // Io mi sono trovato a passare
/ da quelle parti.

Poesia n. 233 Dicembre 2008
Federico Tavan. "Volevo essere il vento"
a cura di Anna De Simone

 

 

 

 


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