Jackie Kay

Musa

Una poesia non la senti arrivare,
le sue ali impercettibili come quelle di una falena,
o tenerla al guinzaglio e seguirti come faresti con un cane.
non è docile, non ha domani, e non entrerà dentro
anche se lasci la finestra spalancata.

Potresti anche non vederla arrivare,
per quanto possa essere a volte piccola – una mosca,
una formica, una coccinella – a volte enorme –
un rinoceronte, un elefante nella stanza, un ippopotamo.
La musa si introduce in casa tua di soppiatto

come un ladro, scivola in cucina,
si versa un bicchiere d’acqua – fresca come piace a te –
dal lavandino, sbircia nel cestino del pane.
Ha il tuo numero scritto sulla mano.
Pensa di conoscerti bene. Pensa di esserti amica.

Traduzione di Floriana Marinzuli e Bernardino Nera
Poesia n. 344 Gennaio 2019
Jackie Kay. Fiere
a cura di Floriana Marinzuli e Bernardino Nera  


 

 

 

 


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