Blanca Varela

Scena finale

ho lasciato la porta mezza aperta
sono un animale che non si rassegna a morire

l’eternità è l’oscura cerniera che cede
un piccolo rumore nella notte della carne

sono l’isola che avanza sostenuta dalla morte
o una città ferocemente accerchiata dalla vita

o forse non sono nulla
solo l’insonnia
e la brillante indifferenza degli astri

deserto destino
inesorabile il sole dei vivi si alza
riconosco quella porta
altra non c’è

ghiaccio primaverile
e una spina di sangue
nell’occhio della rosa Traduzione di Stefano Bernardinelli


Poesia n. 333 gennaio 2018
30 anni
La nostra storia in versi

Fondazione Poesia Onlus 2018

 

 

 

 


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