Ko Un

L’isola che canta

Sparse, nel mare delle mie origini,
chissà perché,
isole qui e là.
Piccola, tra loro,
s’intravede l’Isola che canta.

Quando il vento, forte, soffia
nelle lontane acque dell’Ovest,
attorno a quell’Isola,
sempre,
si ode cantare.

Puntuali, da tempi antichi,
arrivano le anime dei pescatori morti
nel vasto mare,
arrivano col grande vento
e cantano.
Per giorni e notti, cantano.

Così anch’io, cresciuto
guardando quell’Isola
ho accolto in me il grande spirito
e ancora oggi sono un cantore viandante.

Ho avuto, a volte, momenti solenni.
Ma oggi non sono altro
che un triste cantore viandante.

Traduzione di Vincenza D’Urso


Poesia n. 209
Ottobre 2006
Ko Un
Poeta per destino

a cura di Vincenza D’Urso
Crocetti Editore 2006


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