Antonia Pozzi

Attacco

Come
chi avanti l’alba
da un rifugio montano esca
nell’ombra fredda – e si metta per l’erta
cullando col passo il penoso
sonno – fin che in cima alle ghiaie
la guida sciolga
dalla spalla la corda ed additi
sulla roccia – l’attacco –

gioia e sgomento
allora – ed il sole che sorge
lo colgono insieme –

così
quando sul tuo
cammino s’apra
una siepe – ed al cuore s’affacci
la strada nuova.

26 settembre 1933

Antonia Pozzi
Parole

Garzanti Editore 1989


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