Alexandra Petrova

Le bianche pupille di Gerusalemme.
Corrono le lucertole dell’arsura.
Brucerà tutto ciò che non poteva ardere:
le lettere, l’albero, la memoria. Ruth

disse:“Verrò con te,
dove tu morirai, io morirò.
Io stessa lascerò me dietro il muro
della casa abbandonata, di mattino”.

Un delirio di rinuncia e di sete,
le fauci arroventate del cielo.
Così anch’io rinverrò, un giorno,
sotto una straniera litania.

Traduzione di Pietro Alessandrini

Altri fuochi
Neòteroi 6
Crocetti Editore 2005


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