Szócs Géza

Viviamo giorni difficili, angelo mio

(Sigfrido, Gerusalemme)

Un tempo difficile è questo:
e proprio su di noi
si schiude il riparo;
ma respiriamo come sulla terra l’erba,
e vedrai, ce ne andremo presto
con vele verdi, angelo mio.

Ma perché non ci siamo amati fino adesso?
Com’è successo? Ci pensi,
perché tu non lui, perché lui non te,
e perché amò proprio quella?

Sarà stato soprattutto il destino?
O un disegno che trascende
pure il destino? E poi il fatto
che il passato
fu imprevedibile?

Ma non occupiamoci di questo adesso,
l’amore è buono se amato,
e il passato se sepolto
ti amo; nel cielo pasquale
o sul prato
emerge
una nave intrecciata di erbe e di
astri.

Traduzione di Tomaso Kemeny

Poesia n. 300 gennaio 2015
Numero Speciale: L’amore in versi
Fondazione Poesia Onlus 2015

 

 


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