Vittorio Sereni

Strada di Creva

I

Presto la vela freschissima di maggio
ritornerà sulle acque
dove infinita trema Luino
e il canto spunterà remoto
del cucco affacciato alle valli
dopo l’ultima pioggia:
ora
d’un pazzo inverno nei giorni
dei Santi votati alla neve
lucerte vanno per siepi,
fumano i boschi intorno
e una coppia attardata sui clivi
ha voci per me di saluto
come a volte sui monti
la gente che si chiama tra le valli.


Poesia n. 285 Settembre 2013
Vittorio Sereni. Lo sperpero della gioia
a cura di Daniele Piccini

 

 


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