Li Bai

83. Bevendo da solo sotto la luna

Secondo componimento

Non fosse amato il vino in Cielo,
non ci sarebbe la Stella del vino lassù;
non fosse amato il vino in Terra,
non avremmo la Sorgente del vino quaggiù.
Tanto amano il vino il Cielo e la Terra,
che nell’amarlo non si reca offesa al Cielo.
Già sentii che il vino chiaro si paragona al saggio,
inoltre si dice che come il virtuoso è quello torbido.
Saggi e virtuosi già tanto vino hanno bevuto,
quale bisogno avremmo noi di ricercare l’immortalità?
Tre coppe e alla Grande Via mi congiungo,
una brocca e mi unisco alla Natura.
Soltanto del piacere d’esser brillo ho desiderio,
che mai ai sobri ciò sia raccontato.

Traduzione di Pietro De Laurentis

Poesia n. 328 Luglio/Agosto 2017
Li Bai. Il poeta di se stesso
a cura di Pietro De Laurentis

 

 

 

 


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