25 anni di Poesia
Incontro con Nicola Crocetti

Mario De Santis

(fuggire dentro)

6.

Tutto sembra calmo poi la sera,
io la conosco bene l’ora che batte. Me ne vado
con il giorno che arriva, cenno e graffio incolore
la luce, sonno breve le vene.
In quell’attimo, una sola prigionia: dell’aria dentro il fumo.

È lo stesso lampo che annuncia condivisa
una battaglia che non sarà la mia: nel vuoto, anche le colpe
anche la vita, e mai però innocenza,
cadono gocce e nessuna da sola è tempesta.
Dopo, non ci sarà colpa in cui riflettere visi
tutti uguali, tutto in pasta di fumo e polvere.

Tutti siamo costretti dentro luoghi senza prove
dell’esistenza, nuda, della morte.
Del resto io non vorrei nemmeno la condanna
che abbiamo imposto a Dio, cercandolo:
il suo esistere per sempre, avere sempre su di noi
aperti gli occhi vigili, vedere tutto, l’irreparabile,
sapere tutto del disastro che da qui va dentro,
nel suo cielo e non poterlo dire
è la sua prigione, senza fine mai.

(Genova, 20 luglio 2001 — Milano, luglio 2011)

Mario De Santis
La polvere nell’acqua
Crocetti Editore 2012


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