Percy Bysshe Shelley

Adonais LIII

Perché esiti, perché ti volgi, perché arretri, mio Cuore?
Le tue speranze t’hanno preceduto: da tutto qui
son dipartite; ora dovresti dipartirti tu!
Una luce è passata dall’anno che ritorna,
e dall’uomo e dalla donna: e quel che ancora è caro
attrae per schiantare, respinge per farti appassire.
Il cielo soffice sorride – il vento basso sussurra vicino:
è Adonais che chiama! oh, affrettati a raggiungerlo!
La Vita non divida più quel che la Morte può riunire.

Traduzione di Francesco Rognoni
e Massimo Mandolini Pesaresi

Poesia n. 342 Novembre 2018
Percy Bysshe Shelley. Dalla dimora dove abitano gli eterni
a cura di Massimo Bacigalupo

 

 

 

 


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