Vassilis Vassilikòs

Vassilis Vassilikòs è uno dei maggiori narratori greci contemporanei, protagonista indiscusso del panorama culturale europeo. Nato a Kavala nel 1934 e cresciuto a Salonicco, si fa notare ad appena diciannove anni con Il racconto di Giasone: è l’inizio di una lunghissima e fortunata carriera (poesie, racconti, romanzi, opere teatrali). Spirito inquieto e insaziabile, studia negli Stati Uniti sceneggiatura e regia, una passione che lo porterà in seguito a curare numerose trasmissioni culturali e a dirigere la televisione di Stato greca. Importante il suo impegno civile: il romanzo Z. Anatomia di un crimine politico (1966, Feltrinelli 1969) denuncia l’omicidio del deputato di sinistra Grigoris Lambrakis, ed è subito messo al bando dal regime dei colonnelli. Sono anni di lotta e di febbrile attività creativa per Vassilikòs, che vive in esilio soprattutto in Italia, a Roma: qui scrive molte sue opere di successo e incontra i maggiori intellettuali del tempo (Calvino, Pasolini, Moravia, Sciascia, Eco). Ambasciatore per la Grecia presso l’Unesco (1996-2004), continua instancabile a occuparsi di letteratura, cultura e politica. Nell’estate 2019 è stato eletto in Parlamento.

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